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Alla scoperta di Nurri, un pezzo di Sardegna autentica.

Mancano ancora un paio di mesi alle nostre vacanze in Sardegna ma è arrivato il momento di iniziare a programmare qualcosa nei dettagli, dato che le idee sono ancora un po’ confuse! Due certezze, però, le abbiamo: il viaggio in nave, naturalmente con Corsica Sardinia Ferries, e qualche giorno a Nurri.

Dove?! Nurri?! E dov’è? Vicino a Porto Cervo? Stintino? Porto Rotorndo?

No. Conosco bene tutti i posti appena menzionati perchè fino a qualche anno fa frequentavo solo il Nord (la Gallura e la Costa Smeralda in primis); ma poi ho scoperto il Sud della Sardegna, e ho capito che quella è la vera Sardegna.

tipica strada dell'entroterra sardo
Verso Nurri

NURRI IN PILLOLE

Nurri è un paesino di poco più di 2000 abitanti al confine tra Barbagia e Ogliastra, nella zona del Sarcidano (Sardegna centro-meridionale). E’ una zona ricca di laghi, questa, con bellissimi paesaggi, un sacco di siti archeologici e cibo che non ve lo sto neanche a dire.

Si trova a 600 metri d’altitudine, sul crinale di un vulcano spento, contornato da colline ricoperte da macchia mediterranea che si diradano fino alle rive di due bacini artificiali, il lago Flumendosa (ci viene spesso Raul Bova con il figlio, fate voi) e il lago Mulargia.

Nurri lago Flumendosa
Il lago Flumendosa

I terreni fertili favoriscono la coltivazione di cereali, uva e olive… ma è l’allevamento la parte più importante dell’economia paesana: infatti dicono che i formaggi di Nurri siano di ottima qualità (dicono, perchè io ODIO i formaggi).

La cucina è legata all’attività agro-pastorale e qui posso confermare che i primi piatti tipo fregola, e ravioli (con ripieno di patate, menta e zafferano) sono una cosa pazzesca!!

Nurri è anche famosa per i suoi prodotti artigianali fatti in legno, ferro e pietra. Il prodotto artigianale nurrese preferito da Gian, indovinate un po’ qual è?

coltello artigianato sardo Nurri
Gian felice con il suo coltellino

NURRI E IL TRENINO VERDE

Nella periferia nord di Nurri sorge la stazione della linea ferroviaria del Trenino Verde la cui rete ferroviaria si sviluppa per oltre 600 km, percorrendo e collegando tra loro quasi tutte le regioni geografiche della Sardegna.

Non sono mai riuscita a prenderlo, ma quest’anno voglio assolutamente portarci Cricri a fare un giretto! Gian ci andava spesso da piccolo. Quando lui e la sua mamma dovevano andare a Cagliari prendevano il Trenino, così un noioso viaggio diventava una fantastica avventura!

Viaggiare con il Trenino Verde penso che rappresenti uno dei modi migliori per attraversare e conoscere i diversi aspetti del paesaggio della Sardegna, soprattutto dell’interno.

il trenino verde Nurri
Il bellissimo Trenino Verde

NURRI, COSA FARE E COSA VEDERE

Ok, magari non è proprio sul cataloghi dei maggiori tour operator ma vi assicuro che un giro da queste parti merita, eccome se merita!

Qui si scopre la vera Sardegna, quella autentica al mille x mille. Qui si sente parlare il sardo, cosa che in Costa Smeralda sembra quasi vietata. In mezz’oretta di macchina si raggiungono spiagge paradisiache. In mezz’oretta di macchina si arriva a Cagliari (che è stupenda). O, altrimenti, si rimane a Nurri e, tra una mangiata e una bevuta, ci si rilassa!

Tra le tappe imperdibili di un tour a Nurri non può mancare l’escursione in battello sui laghi e una passeggiata nel centro storico alla scoperta, tra le altre cose, dell’edificio più importante del paese: la chiesa cinquecentesca parrocchiale di San Michele Arcangelo. La particolarità di questo edificio religioso è il campanile staccato dalla struttura centrale. Quest’ultima, infatti, risale al XVIII secolo, mentre il campanile risale al XVI secolo.

I dintorni di Nurri, poi, sono pienissimi di domus de janas e di altri nuraghi che testimoniano la presenza dell’uomo fin dalla preistoria. Insomma, è fighissimo!

Se poi capitate qua nei primi giorni di settembre non potete perdervi i festeggiamenti per la festa patronale di Santa Rosa (il 4, compleanno di Cricri!). Come al solito si mangia, si beve e poi si balla, si canta, ci si ubriaca… Non per forza, ma succede quasi sempre!

tramonto a Nurri
Tramonto nurrese in mezzo alla strada

Ora che vi ho dato un’infarinatura di Nurri, devo decidere quale sarà il nostro luogo per i primi giorni di vacanza, prima di arrivare qui. Siamo orientati verso la zona del Golfo di Orosei e di Cala Gonone, ma non c’è ancora nulla di sicuro.

Di sicuro vi aggiornerò. E se seguirete il nostro hashtag #piusardegnapossibile sarà come essere con noi!

Vi abbraccio,

Cinzia ❤

corsica sardinia ferries

2 pensieri riguardo “Alla scoperta di Nurri, un pezzo di Sardegna autentica.

  • stremamma78

    …chissà che non segua il tuo consiglio e ci faccia un salto, magari in Primavera…

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    • piumondopossibile

      Beh, la primavera è la stagione migliore per questa zona. Io ci sono sempre stata in piena estate, ma dicono che i colori che vedi in primavera siano davvero stupendi! Fammi sapere!

      Rispondi

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