Interviste di viaggio #24 – Valeria Gallorini

Buongiorno! Sono appena rientrata da un bellissimo weekend nelle Marche trascorso insieme ai miei cugini preferiti e sono prontissima per la puntata n. 24 di Interviste di Viaggio!

Oggi conosceremo Valeria, una foodblogger appassionata di viaggi, con una passione sfrenata per la birra artigianale! E qui so che un sacco di amici saranno contenti!!

Il suo è un foodblog a basso contenuto di grassi e zuccheri, ma pieno di gusto e di ricette sane e gustose.
Tanti consigli e suggerimenti per una stile di vita sano senza rinunciare al gusto e con un occhio particolare alla cucina vegan e senza glutine.

Bando alle ciance, andiamo a conoscere Valeria!

Ciao Valeria! Presentati…

Ciao! Mi chiamo Valeria, sono fiorentina ma da qualche anno vivo in provincia di Caserta con il mio fidanzato Eric.
Ho un foodblog che si chiama Una gatta in cucina dal 2012, dove propongo ricette sane ma al tempo stesso golose.
Oltre all’amore per i viaggi, con il mio compagno condivido una grande passione per la birra artigianale: infatti è uno dei motivi che ci porta in giro per il mondo!

E quanti viaggi alla ricerca di birra riuscite a fare durante l’anno?

Ogni estate cerchiamo di andare in America per 20 giorni, perché è l’unico periodo in cui Eric può permettersi di prendere ferie così lunghe.
Per il resto dell’anno ci concediamo alcune brevi fughe in qualche città Europea.
Dato che il mio fidanzato lavora spesso fuori città io lo accompagno sempre, vivendo così le trasferte come fossero un vero e proprio viaggio insieme.

Il viaggio più bello che avete fatto?

Sicuramente il viaggio in Florida, nell’estate 2017: 21 giorni pieni ed intensi!
Siamo partiti da Tampa e con la macchina ci siamo spostati in lungo e in largo per lo stato: St. Petersburg, Orlando (con ovvia visita agli Universal Studios), Miami, tutte le Keys fino a Key West, giusto per dirvi alcuni posti.

Nel viaggio di ritorno abbiamo preso la Tamiami trail, la famosa highway di quasi 500 km che attraversa le Everglades fino a Naples.
Nel tragitto abbiamo fatto una deviazione di 50 miglia che ci ha permesso di vivere un’esperienza unica.
In assoluto è stata la parte più emozionante e totalizzante: ogni tanto ci fermavamo ad ammirare il paesaggio, ad ascoltare il silenzio quasi surreale che circondava (in tutto il tragitto avremo incontrato 3-4 macchine), ad osservare gli alligatori, che spesso e volentieri sostavano sul ciglio della strada. Qui non ci sono recinti od ostacoli, si è immersi totalmente nella natura. Con tutti i rischi del caso!

Valeria, c’è un viaggio che vi ha delusi?

No, direi che ancora nessun viaggio ci ha delusi!

Qual è il viaggio dei vostri sogni?

Beh, da sempre il nostro sogno era l’America e siamo felici di averlo realizzato insieme, ma c’è ancora tantissimo da visitare.
Ci piacerebbe attraversare l’intera Panamericana (dall’Alaska alla Terra del Fuoco), visitare il Giappone e la Lapponia.

Viaggiare vuol dire…

…vivere! Scoprire posti, persone e nuove culture.
Assaporare ogni cibo ed emozionarsi ad ogni nuovo panorama.
Tornare a casa con la valigia più piena dell’andata, non solo di birre, ma anche di pensieri e di ricordi…

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Che dire, Valeria ha le idee molto chiare! Cosa le invidio? I 20 giorni in America, naturalmente! Prima o poi lo farò anche io: prendo marito, Cricri, un volo e via, nella mia terra preferita!

Ora vi lascio e vi do appuntamento alla settimana prossima con un’altra Valeria!

Ah, buona Pasqua! 😘

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