Interviste di viaggio #26 – Ilenia Provenzi
Ultima puntata di Interviste di viaggio per quanto riguarda il mese di aprile, che ci ha regalato ben poche gioie in tema meteo! Gli ultimi giorni, qui in Liguria, sembrava novembre!
Ma ora puntiamo tutto su maggio, che ci porterà dritti dritti verso l’estate! Che bello il sole che tramonta tardi, uscire dopo cena con Cricri per mangiarsi un gelato o fare un giro ai gonfiabili, pranzare a spiaggia… si si, mi piace!
Ma siamo qui per conoscere Ilenia o per parlare del tempo?! Allora!!
Di Ilenia mi ha colpita l’About sul suo blog: parla di un film, My Blueberry Nights (con Jude law), parla di locali sparsi per la città, di posticini golosi, di torte ai mirtilli…
E poi ha vissuto a New York. quindi già la amo solo per questo!
Lascio parlare lei e capire tutto…
Ciao Ilenia! Raccontaci di te!
Ciao! Mi chiamo Ilenia e da sempre ho una “leggera” ossessione per i libri, le fotografie e i racconti di viaggio. Con la diffusione dei blog, ho deciso di sfidare la mia riservatezza per creare Blueberry Stories, una raccolta di storie e immagini dei Paesi che amo.
Affascinata dalla cultura scandinava, mi concentro soprattutto sul Nord, ma la mia curiosità si estende fino all’Estremo Oriente e all’Oceania.
Insegno all’università, traduco e bevo infinite tazze di tè.
Parlaci del tuo blog…
Come dicevo, Blueberry Stories raccoglie brevi racconti di viaggio ma anche riflessioni sulle tradizioni e lo stile di vita di un popolo, e… storie di torte e caffè.
Mi piace scovare i posticini hygge nelle varie città, soprattutto quelli in stile nordico o giapponese.
Nel blog c’è spazio anche per i libri di viaggio, uno strumento fantastico per provare a scavare più a fondo nella cultura di un Paese.
Quanti viaggi fai durante l’anno?
Dipende. Non ho regole né abitudini, nella scelta dei viaggi seguo il cuore.
Il tuo viaggio più bello, Ilenia?
Difficile rispondere, perché ogni viaggio arricchisce e, dunque, è prezioso. Anzi, di quelli più importanti tendo a non parlare, perché custodisco i ricordi con cura e una certa gelosia.
Posso però affermare che vedere l’Aurora Boreale in Lapponia è stata l’esperienza più intensa (e gelida) che mi sia capitata.
Ero condizionata dalla lettura de La bussola d’oro, il romanzo di Philip Pullman, e mi sembrava davvero di intravedere un altro mondo oltre le luci color smeraldo nel cielo.
Immagino, allora, che nessun viaggio ti abbia delusa…
Infatti! Nessun viaggio mi ha delusa: sono una persona curiosa e riesco sempre a trovare qualcosa di nuovo e interessante nei posti in cui mi trovo.
È vero che certi luoghi mi restano nel cuore più di altri.
San Francisco, per esempio, che quasi tutti adorano, non è mai riuscita a conquistarmi.
Ilenia, hai un viaggio dei sogni?
Tanti… ma uno, in particolare, mi intriga sempre più: l’Islanda.
Silenzio, solitudine, paesaggi lunari e stile nordico sono una calamita per il mio carattere.
Per Ilenia viaggiare vuol dire…
Aprire la mente e gli occhi su come vive la gente in un Paese diverso e imparare a rispettare le abitudini, la cultura, la religione e la cucina altrui.
Significa innanzitutto leggere, studiare, chiedere, osservare, avvicinarsi in punta di piedi a un mondo diverso dal proprio e provare a capire.
L’empatia dovrebbe guidare i nostri passi nel mondo.
Mi piace l’espressione inglese “to be in tune with”, che significa proprio essere in armonia, in sintonia con il luogo che si decide di visitare.
Bella intervista, mi è piaciuta davvero un sacco! Ilenia dev’essere una di quelle persone che a pelle dici mi piace!
A me ha dato questa impressione qua!
Appuntamento alla settima prossima per conoscere Roberta!
Domani è festa, è il 1° maggio. Speriamo che il tempo sia dalla nostra parte, speriamo di poterci concedere una bella grigliata e del buon vino, speriamo che tutto vada per il meglio. Sempre.
Vi abbraccio, Cinzia 😘
Condivido tante passioni con Ilenia, il nord in primis, Islanda compresa… ed amo il suo blog, a partire proprio dal nome. Blueberry stories mi ha subito colpita, mi ha fatto venire in mente un freddo pomeriggio invernali, una coperta sulle gambe, pancake ai mirtilli per merenda e qualcuno che mi legge una favola! Il suo blog è un po’ cosi!
Ho cercato di visualizzare la tua descrizione… che figata!
Interessante la tua intervista, sono paesi in cui non so se andrò mai per il freddo, io lo soffro moltissimo. Sopratutto l’Islanda, silenzio e solitudine, io come te amo New York, people e movimento.
New York è unica e io non vedo l’ora di tornarci!!