Ansia pre-viaggio. Ma perché?
Ieri ho finalmente ritirato i passaporti: da quel momento sto male. Soffro di ansia pre-viaggio, ormai l’ho capito. E me ne farò una ragione. Però, che ansia!!
Tra una settimana partiremo per una bellissima vacanza e io non vedo l’ora! Una vacanza che sogno da sempre, che è arrivata all’improvviso e mi ha reso incredula e felice. Ma allora perché sto così male?
Comunque non sono l’unica: ho scoperto che un sacco di gente soffre di ansia pre-viaggio, quindi non mi sento più una pazza in solitudine!
Ieri sera, ad esempio, non riuscivo a dormire: sono andata a letto presto (22.30 ca), ho guardato un po di tv (Bing, Il Pompiere Sam, Law & Order…) ma non mi ha fatto effetto, tant’è che alle 2.00 ho iniziato a girare per casa mangiando cioccolato fondente con le nocciole (Novi, il più buono).
Ho mangiato tutta la tavoletta, tranne un quadratino.
Intorno alle 3.30 avevo preparato (mentalmente) tutta la mia valigia e la cosa positiva è che ora ho le idee chiarissime su cosa metterci dentro!
Ogni volta che devo partire l’ansia fa capolino nella mia testa, ma è direttamente proporzionale al viaggio: ad esempio, se vado via in macchina per week end l’ansia è più che gestibile; se faccio un volo intercontinentale NO.
Beh, ma allora hai paura dell’aereo…
direte voi. No, cari miei. Non ho paura di volare, giuro. E allora a cosa è dovuto questo mio (e non solo mio) malessere? Vediamo un po’…
Definizione di ANSIA: affannosa agitazione interiore provocata da bramosia o da incertezza – ce l’ho. In psichiatria, senso di apprensione simile all’angoscia – ce l’ho.
Ansia pre-viaggio. Detta anche ansia del viaggiatore
Esiste davvero, credetemi! Le donne ne soffrono più degli uomini (ma và?!) e si manifesta con i classici sintomi dell’ansia (tachicardia, sudorazione, affaticamento, respiro affannoso…)
Di solito si manifesta qualche giorno prima della partenza (in questo caso, otto giorni).
L’ansia del viaggiatore inizia a farsi sentire con una leggera tensione e a volte, nei casi peggiori, la partenza -o l’intero viaggio- viene davvero compromessa a causa di questo star male (per fortuna a me non è mai andata così male).
Le cause dell’ansia pre-viaggio
Possono essere molteplici, dalle più comuni alle più ingarbugliate. Ad esempio, come accennato sopra, la paura di volare; oppure la mancanza di casa; o, ancora, la paura di dover affrontare eventuali imprevisti durante il viaggio.
Io sento di poter affermare di non aver nessuno di questi timori, ma chissà un bravo strizzacervelli che cosa leggerebbe nella mia testolina! No, meglio non saperlo!
Rimedi contro l’ansia pre-viaggio
Gli espertoni dicono che una cosa molto utile da fare sia pensare al presente (e secondo me questo vale per l’ansia in generale).
E come osservazione mi sembra più che giusta anche perchè ieri ormai è andato e domani arriverà, dobbiamo solo aspettare. Quindi quel che rimane è oggi.
Ed è proprio quell’oggi che dobbiamo vivere al mille per cento!
Il mio consiglio: mai rinunciare!
Viaggiare, per la maggior parte degli umani, è un sogno, una passione, una cosa bellissima. Un viaggio si sogna, si aspetta, si programma, si organizza, si vive e si ricorda. Appunto, un viaggio si sogna. Io un viaggio lo sogno.
E forse, proprio ora che sto scrivendo queste righe, capisco le cause della mia ansia pre-viaggio: ho l’ansia di realizzare i sogni. Si, penso proprio che sia così.
Anzi, ne sono sicura.
Grazie
Grazie, perché scrivendo questo post penso di essere davvero riuscita a capire la causa e ora posso dire che voglio vivere di ansia, perché voglio realizzare tutti i sogni che ho. E lo farò.
Ora, scusate, vado a prendermi uno Xanax.
io ho l’ansia da viaggio, ma è arrivata nell’ultimo anno, perchè ho avuto una brutta esperienza di rientro in Italia per un problema familiare, quindi adesso quando devo partire vado in paranoia che non ci sia nulla che ostacoli la partenza. Quindi un’ansia da “speriamo di salire sull’aereo senza intoppi”.
Però a viaggiare non rinuncio! no no!!!
Beh ci credo che hai l’ansia… però fai bene a non rinunciare! 😘