Ciao ciao Ottobre!
Ottobre: una fanciulla lancia in cielo la sua anima piena di luce e un tiratore in agguato la polverizza in migliaia di colori rossi e gialli e marroni
F.C.
E’ finito? Sicuri? Ciao ciao Ottobre!! Oh, ma non è che domani mi sveglio e ricomincia, vero? No, perchè io non lo reggerei mica eh!
Che poi non era iniziato così male… Anzi! Proprio il 1° io e Gian siamo stati dall’architetto per definire i lavori che faremo a casa, poi mi son fatta una bella cenetta cinese con vecchie amiche, poi ero felice perchè il 3 e il 4 sarei dovuta andare a Roma per lavoro.
Si, due giorni a Roma da sola. Mi ero ripromessa di non uscire dall’hotel. Di salire in camera subito dopo la fine del corso e non uscire fino alla mattina dopo. Avrei ordinato del cibo spazzatura e mi sarei messa a saltare sul letto king size come una scema. Praticamente una serata come quella di Meredith quando non è andata a trovare Derek a Washington.
E invece no…
La sera del 2 io e Cri abbiamo cenato dai miei. Gian era al lavoro.
Cri sbrigati che dobbiamo andare a casa a fare la valigia…
Si mammina adesso arrivo, gioco ancora un po’…
Si ma sbrigati che sono già le nove e mezza e domani devi andare all’asilo…
patapam
Cri è volato giù dalla sedia, che non è una sedia normale ma una di quelle alte… da penisola, capito?
Non smetteva di piangere e il bernoccolo era già bello evidente. Che fai? Non puoi far finta di niente, no di certo. E allora prendi infante, madre e vai un attimo al pronto soccorso, tanto per dormire con la coscienza a posto e tornare a casa in tempo per preparare la benedetta valigia.
Ma il karma (o chi per esso) mi è contro.
Dopo un’accurata visita del pediatra son già le dieci e mezza. Il medico, gentilmente, ci informa che dobbiamo passare la notte in reparto perchè il bambino ha fatto un bel volo e deve stare una notte in osservazione.
Ciao ciao Roma.
Nella nostra stanzetta siamo soli, almeno quello! Guardiamo un po di cartoni, avvisiamo Gian, mandiamo a casa la nonna e aspettiamo domani. Perchè, come dice Vasco, domani sarà migliore…
Il medico del mattino ci informa che, a seguito di calcoli balistici su altezza del bambino, altezza della sedia, pigreco radice quadrata dell’infinito eccetera eccetera, è come se un adulto avesse fatto un volo di 4 metri.
Le ore di osservazione obbligatorie aumentano. Non ci fanno uscire.
La giornata è interminabile. Il tempo sembra non passare mai. Ma Cri è bravissimo e accetta senza fare una piega di passare un’altra notte in ospedale.
Quando usciamo ormai è venerdì. E io mi sento un po deboluccia.
Infatti, ho la febbre.
Ottobre, di male in peggio
Tra un’allerta meteo arancione ed una rossa mi ammalo di nuovo, pochi giorni dopo essere tornata al lavoro.
La tonsillite del secolo, con picchi di febbre fino a 39.8. Ma si può? Ma dove sono i miei anticorpi? Dove siete scappati??
grazie Fede!
Sono stata da cani per una settimana; tre giorni completamente a digiuno e manco un etto perso. Un vero e proprio rottame a due mesi dai 40 anni.
Che amarezza.
Ferma immobile a letto a guardare mille puntate di Grey’s Anatomy e Law & Order e a scrivere un bell’articolo che ha avuto un sacco di successo, quello sulle categorie di Blogger secondo me. Poi ho fatto una torta super buona, ho fatto le frittelle, ho finito la sciarpa per Gian… Beh, dopotutto sono stati giorni produttivi!
L’importante ora è che questo Ottobre sparisca, puf. Non ne voglio più sentir parlare almeno fino al prossimo anno (che è bisestile, cribbio).
Ora arriva novembre e se tanto mi da tanto… no, no, no devo essere ottimista.
Ho deciso che andrò a prenotare una vacanza. Perchè avere qualcosa di programmato mi fa stare meglio e mi abbassa il levello di ansia.
Quindi si, lo farò. Non appena avrò qualcosa di confermato vi renderò partecipi perchè avrò bisogno di raccogliere un sacco di consigli.
Nel pomeriggio di questo ultimo giorno di questo terribile mese, dopo il lavoro, farò un salto a quelche stupida festa di Halloween con Cristian vestito da zucca, o da fantasma.
Almeno lui si diverte. Forse.
Nel frattempo vi mando un abbraccio mostruoso e mi prendo ‘sti tre giorni di pausa sperando che almeno mia madre mi inviti a pranzo domani… perchè no, non c’ho voglia di far niente!
Ci 🎃
Mi dispiace che tu non sia potuta venire a Roma 🙁 spero che potrai recuperare quei due giorni, qualunque fosse il motivo della visita!
Recupererò sicuro! Grazie 😘